Luca Serianni

Norma dei puristi e lingua d'uso nell'Ottocento

Nella testimonianza del lessicografo romano Tommaso Azzocchi

Il bilancio di quel che la lingua italiana d'oggi deve all'Ottocento è assai ricco e articolato: vi si deve ascrivere una parte consistente del lessico attualmente in uso, la creazione o almeno la fortuna di non pochi processi derivati nella formazione della parole, la tendenza all'osmosi tra linguaggi settoriali e lingua comune e il sempre più frequente infiltrarsi di quelli in questa.
Per testimoniare il progressivo aprirsi della nostra lingua al neologismo lessicale, sintattico e stilistico, i repertori puristici costituiscono un osservatorio privilegiato: ciò che essi riflettono è in genere quanto era arrivato ad imporsi nell'uso, non le creazioni occasionali d'un singolo.

Dalla Nota introduttiva

Libri correlati

NELLA STESSA COLLANA

Parole di Galileo

Il libro si compone di due saggi dedicati alla fraseologia e al lessico delle più importanti opere g...

Il Dizionario del linguaggio italiano storico ed amministrativo di Giulio Rezasco

Il Dizionario del linguaggio italiano storico ed amministrativo (Firenze, 1881) di Giulio Rezasco (L...