Edizione critica a cura di Gabriella Ronchi
Di tanti volgarizzamenti sappiamo poco, a volte nulla, di loro ci è noto solo il nome legato a una o più opere, nessun tipo di tradizione indiretta fornisce notizie al loro rigaurdo: nel Trecento, come bene annota Maggini, «il nome volgarizzatore perdeva troppo d'importanza di fronte al testo tradotto; non si pensava ancora al valore artistico di una traduzione».
Al novero di questi letterati appartiene anche Zucchero Bencivenni, che pure svolse senza dubbio un ruolo importante nella evoluzione della cultura e del pensiero medievale.
Dall'«Introduzione»
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