A cura di Francesco Agostini
Ho riunito nella presente raccolta i documenti più cospicui del volgare castellano trecentesco finora noti. Si tratta, a parte uno (Reg. Penitenza), di testi inediti. il loro interesse linguistico è notevole: essi ci danno il modo di ricostruire, il tracciato di varie isoglosse, di individuare concordanze e divergenze all'interno d'un area, quella comprendente la Toscana orientale e l'Umbria settentrionale, nella quale sembrano confluire tendenza di varia provenienza.
Dalla Premessa
La Somma del Maestruzzo è la traduzione in volgare fiorentino della Summa de casibus conscientiae de...
Per la prima volta si ripubblica il Trattato de’ colori de gl’occhi (1551) del letterato fiorentino ...