La «Regola dei frati di S. Jacopo d'Altopascio» fu pubblicata nel secolo scorso da Pietro Fanfani, nella collana «Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal sec. XII al XIX», Bologna, 1864. Per questa edizione a stampa il Fanfani si basò non sull'originale della Regola, bensì su una copia risalente al sec. XVIII e conservata in un codice miscellaneo della Biblioteca Marucelliana (segnato A. CCLVI). Mentre il manoscritto marucelliano è straordinariamente fedele all'originale, anche nei minimi particolari grafici, la trascrizione del Fanfani è lungi dall'essere ineccepibile.
Ho ritenuto, quindi, necessario condurre l'indagine linguistica direttamente sull'originale. Poiché per comodità questo è stato da me trascritto e diviso in paragrafi ai quali faccio riferimento nell'esame linguistico, ne presento la trascrizione in appendice al lavoro.
Dalla Introduzione
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