A cura di Michaelangiola Marchiaro e Stefano Zamponi
Gli atti del convegno "Boccaccio letterato" nascono da una considerazione di fondo: negli ultimi anni la ricerca su Boccaccio si è allargata, approfondendo nuovi campi di indagine, che si fondano sullo studio degli autografi e sull'esame dei manoscritti che tramandano le sue opere. Attraverso la ricerca filologica, paleografica, linguistica, sempre più forte è emersa la consapevolezza che Boccaccio fu intellettuale di sapiente cultura, che guarda ai modelli classici per proporre nuovi generi letterari alla giovane, ma già robusta letteratura italiana: tutte le sue opere, anche quelle in volgare, sono costruite sulla base di una formazione intellettuale variata e ricca, impegnata in quel recupero della tradizione latina classica e medievale e aperta alle suggestioni della cultura greca che nella piena maturità e nella vecchiaia si manifesta soprattutto con un'ampia produzione erudita. I contributi di questo volume illustrano i modelli letterari italiani, latini, romanzi di cui Boccaccio si nutre, presentano Boccaccio come copista e illustratore di testi propri e altrui, approfondiscono lo studio della sua lingua e la tradizione delle sue opere più significative.
Indice
(pp. 587-88)
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