I temi del mese sono gli "articoli di fondo" che si succedono sul sito dell'Accademia, portando l'attenzione con una trattazione autorevole su un problema rilevante. Ma come tutte le cose della Rete, rischiano di essere effimeri; meritavano dunque la più stabile durata di una pubblicazione cartacea. Sono riflessioni approfondite che sarà interessante leggere anche in futuro, quando alcune delle questioni avranno trovato forse una conclusione. Potremo così verificare quanto gli autori sono stati preveggenti o (eventualmente) incapaci di cogliere la vera sostanza delle cose.
In questo volumetto si può in ogni caso cogliere la vastità di interessi dell'Accademia e rendersi conto del suo impegno nella società italiana di oggi. Gli argomenti sono molti e diversi: l'uso dell'italiano e dell'inglese nell'Università e nella pubblica amministrazione, i forestierismi, i nomi delle professioni "al femminile", la funzione della Chiesa per l'internazionalizzazione dell'italiano, la lingua del Papa, l'italiano della politica e dell'economia, l'italiano e la Grande Guerra, l'italiano in cucina, l'italiano e il fascismo, la norma linguistica, il plurilinguismo, la politica linguistica internazionale.
Come Paolo D’Achille, presidente dell’Accademia della Crusca, ricorda nella Premessa, oggi, grazie a...
Il volume, che ripropone nel titolo il motto della sua “pala” accademica, raccoglie gli oltre 100 co...
L'attività svolta dall'Accademia della Crusca, specialmente nei suoi primi due secoli di vita, è sta...