A cura di Roman Govorukho
Il volume trae spunto da una tavola rotonda svoltasi a Mosca con la partecipazione di studiosi russi e italiani; i saggi qui raccolti offrono uno spaccato dinamico dell'italianistica moderna e contemporanea russa e affrontano, con varie prospettive, molteplici temi: dalla prima esperienza didattica dell'italiano nella scuola pubblica russa (Krasova e Dorofeeva) al progetto di un dizionario analogico russo-italiano (Murav'ëva); dall'analisi di momenti della letteratura italiana medioevale (Toporova), rinascimentale (Chekalov) e contemporanea (Jampol'skaja), all'idiomaticità interlingusitica Govorukho) e all'uso scientifico di una lingua minoritaria (Smirnova). Il panorama composito dei saggi è illuminato e unificato dal ricordo di Tat'jana Alisova, Maestra dell'italianistica in Russia (e di gran parte degli autori), alla quale tutto il volume è dedicato. Sulla sua straordinaria figura, per oltre cinquanta anni trait d'union fra la Russia e l'Accademia della Crusca, è incentrata l'introduzione della presidente onoraria Maraschio e tutta la seconda parte del volume, contenente una rassegna dei suoi scritti (Renzi e Zvonareva) e un caldo Ricordo di Tatiana (Fici Giusti).
Indice
(p. 123)
Come Paolo D’Achille, presidente dell’Accademia della Crusca, ricorda nella Premessa, oggi, grazie a...
Il volume, che ripropone nel titolo il motto della sua “pala” accademica, raccoglie gli oltre 100 co...
L'attività svolta dall'Accademia della Crusca, specialmente nei suoi primi due secoli di vita, è sta...