Parole che dici umane

Riflessioni linguistiche. "Il morire e la morte". "Il tempo e l'eterno". Firenze, Fondazione Stensen, febbraio-dicembre 2019

A cura di Maria Cristina Torchia

Il volume, curato da Maria Cristina Torchia, con una premessa di padre Ennio Brovedani, raccoglie gli interventi di otto linguisti (Ludovica Maconi, Matilde Paoli, Marco Biffi, Miriam Di Carlo, Francesca Cialdini, Sara Giovine, Raffaella Setti e la stessa curatrice) che hanno partecipato alle iniziative, organizzate nel 2019 dalla Fondazione Stensen di Firenze in collaborazione con l'Accademia della Crusca, sui temi "Il morire e la morte" e "Il tempo e l'eterno". Le riflessioni linguistiche riguardano alcune parole-chiave che designano aspetti ed esperienze fondamentali dell'esistenza umana: morire/morte, dignità, eutanasia, scelta, infinito, misura, storia, eterno/eternità, fine. Si tratta di parole che appartengono, quasi tutte, al nostro lessico di base, che conosciamo e usiamo comunemente, ma che, al tempo stesso – proprio perché così basilari – racchiudono un condensato di significati, stratificatisi nel tempo, di cui non siamo fino in fondo consapevoli. I contributi qui pubblicati ritagliano per ogni parola un percorso che ne esplora la storia e gli usi e ne illumina lo spessore e la complessità dei significati.

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