Voci di prigionieri italiani della prima guerra mondiale

A cura di Serenella Baggio

Il volume curato da Serenella Baggio, che ha raccolto nel progetto un nutrito e attrezzato gruppo di studiosi, presenta e commenta un'eccezionale e inedita documentazione relativa ai dialetti d'Italia. Nel 1918, nei campi di prigionia austriaci e germanici della prima guerra mondiale si realizzò, coperta dal segreto di Stato, un'inchiesta straordinaria: vari accademici con schiere di loro allievi, si dedicarono a raccogliere col fonografo testimonianze di lingue e culture di tutti i continenti. Furono registrate anche voci di italiani che recitarono racconti in dialetto o proposero canti tradizionali. Si pubblicano ora quelle registrazioni, riemerse nell'Archivio fonografico di Vienna. Si tratta in assoluto delle prime testimonianze vocali dei nostri dialetti: una scoperta emozionante per l'équipe di dialettologi che si è dedicata a descriverle e ha reso comprensibile un sonoro molto danneggiato dall'usura del tempo e dalle vicissitudini di un'altra guerra. Quando è stato possibile, sono state aggiunte informazioni biografiche per ridare una personalità e a volte un volto alle voci di quei prigionieri che si prestarono a rappresentare il loro dialetto con pazienza e con orgoglio.

Approfondimenti

Prefazione
(pp. 5-6)

Indice
(pp. 445-47)

I verbali originali
La banca dati

Dal Phonogrammarchiv
In Österreichischen Akademie Der Wissenschaften del 15 febbraio 2024

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