Nei più antichi testi in volgare e in latino medievale veneziano, accanto al suffisso autoctono -er < lat. -ariUS, si incontra anche il più raro -aro. Queste testimonianze si possono però spiegare come riflessi di commistioni di codice piuttosto che come esiti effettivamente concorrenti, come dimostra fra l’altro un esame ravvicinato di tutte le attestazioni oggi note del nome del mestiere del veneziano antico spizier/speziar(i)o ‘speziale’.