Il tentativo di tracciare una storia sociale della grammaticografia italiana a partire dall’estrazione socioculturale dei grammatici permette di individuare alcune caratteristiche che caratterizzano epoche diverse: il legame con gli ambienti di corte o la professione legale nel Cinquecento, lo stato clericale e i rapporti con l’istruzione nel Sei- e Settecento, di nuovo la professione di insegnante e quella di collaboratore editoriale nell’Ottocento, quella di professore universitario nel Novecento.