La composizione nome-nome dell’italiano forma un conglomerato assai eterogeneo di sottotipi, ognuno dei quali ha una storia e condizioni d’uso diverse. Nel presente articolo ci proponiamo di analizzare lo sviluppo delle designazioni di pigmenti e colori del tipo verderame, il cui secondo membro indica l’origine del pigmento o colore (‘pigmento verde prodotto sulla base di rame’). Questo tipo compositivo, uno dei tipi più antichi dell’italiano (sec. XIII), è stato il frutto di un calco approssimativo dell’espressione pliniana viride aeris ed è rimasto moderatamente produttivo fino all’attualità.