ARTICOLO
Enea Pezzini

Bricciche gergali dal cantiere del «Vocabolario storico-etimologico del veneziano» («VEV»)

L’articolo prende le mosse dall’aggiornamento delle Voci di gerganti, vagabondi e malviventi studiate nell’origine e nella storia di Angelico Prati (Pisa, Giardini, 1978 [19401]) per il Vocabolario storico-etimologico del veneziano (VEV). Dopo una breve panoramica sui gerghi (storici e di mestiere) e sul loro utilizzo in Veneto (nello specifico a Venezia), si fornisce la trattazione secondo i criteri del VEV di una serie di voci furbesche (gergo storico), alcune di ampia diffusione (arton, boro, lenza, spilar, tartir, zanico, etc.), altre invece rare (calco, calchizolar, monzòia, tasso, etc.) o rarissime (codreto, spilter, tronella, etc.), spesso attestate per la prima volta nello zibaldone di Andrea Michieli, detto lo Strazzola.


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SLeI - XLII (2025)