ARTICOLO
Chiara Murru

«Con parole conte ed acconce». Osservazioni sul lessico degli «Scritti giovanili» di Roberto Longhi

Il saggio prende in considerazione un corpus costituito dagli scritti composti da Roberto Longhi nel periodo compreso tra il 1912 e il 1922 e dall’autore stesso selezionati per il primo volume della raccolta delle Opere complete, edita da Sansoni, gli Scritti giovanili. A una prima parte dedicata a un’analisi generale della lingua di Longhi segue una più specifica indagine lessicale. Infine si offre un glossario costruito a partire da un nucleo di voci isolate per dimostrare la persistenza delle innovazioni lessicali longhiane e realizzato in modo da evidenziare la continuità degli usi in ambito artistico: la selezione di voci risponde alla volontà di misurare l’apporto innovativo fornito da Longhi alla lingua della critica d’arte, il quale si esplica mediante la creazione di espressioni nuove o di nuove accezioni per vocaboli già esistenti, e si manifesta nel momento in cui questa inventiva continua a dimostrare la propria vitalità nei decenni successivi.


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SLeI - XXXV (2018)