Il saggio presenta uno spoglio linguistico, strutturato nelle classiche sezioni (Grafia, Fonetica, Morfologia, Sintassi e Lessico), degli elementi volgari contenuti in un corpus omogeneo di documenti latini rogati da notai romani dei secoli X-XII. Ne risulta uno schema grammaticale articolato e rappresentativo della situazione linguistica del romanesco in epoca predocumentaria che può contribuire a farci meglio comprendere alcuni aspetti del romanesco «di prima fase» e della sua successiva storia, per tanti versi singolare ed emblematica.