ARTICOLO
Francesca Fusco

Da ‘ingiustizia’ a ‘offesa all’onore’: storia linguistica di «ingiuria»

Il saggio è incentrato sull’evoluzione semantica della parola ingiuria dalle sue origini ai giorni nostri. L’analisi prende avvio dai significati che il la-tino iniuria ha nelle fonti del diritto romano (specialmente Dig. 47, 10 pr., in cui iniuria è definita come ‘antigiuridicità’, ‘contumelia’, ‘culpa’ e ‘iniquitas/ iniustitia’), per poi esaminare le accezioni che il termine acquisisce nei volgari di area italoromanza (pure in comparazione con altre aree della Romània), anche per influsso della cultura germanica in cui l’onore è un valore preponderante. Ed è proprio con il significato di ‘atto o fatto diretto a ledere l’onore o il decoro di una persona’ che il termine ingiuria si trova sempre più di frequente impiegato nei testi di epoca moderna e, grazie anche alla codificazione ottocentesca, si stabilizza nell’uso contemporaneo.


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SLeI - XLII (2025)