Il contributo indaga il percorso attraverso il quale si è giunti all’imporsi del modo congiuntivo in dipendenza da sebbene, oggi unica possibilità ammessa nello standard, dopo secoli in cui, invece, il congiuntivo ha caratterizzato le secondarie concessive condizionali, mentre era normale il ricorso all’indicativo nelle concessive non ipotetiche. Dopo una ricostruzione del processo di grammaticalizzazione alla base di sebbene, le proposizioni avviate da tale introduttore vengono esaminate sia attraverso l’analisi di una cospicua messe di esempi ricavati da testi databili tra il XIII e il XX sec., sia prendendo in considerazione le principali grammatiche normative dell’italiano dal Cinquecento a oggi.