Lo studio prende in esame, con un approccio di tipo testualista, alcuni connettivi conclusivi dell’italiano, studiati nello scritto, in prospettiva storica. Innanzitutto si propone una definizione della “conclusività” intesa come categoria concettuale, in base alla quale si analizzano elementi linguistici come infine, finalmente, in conclusione, ecc., accomunati da un significato concettuale che ha a che fare con la temporalità, con riferimento alle istruzioni testuali che essi veicolano in virtù della loro semantica di base e/o a seconda del cotesto. Dopo aver descritto i diversi aspetti della conclusività (e, nella fattispecie, aver distinto tra una conclusione intesa come dispositio testuale e un’altra intesa a livello logico, dipendente cioè da fattori inferenziali), si procede con l’indagine diacronica di ogni connettivo preso in esame: tale analisi inizia con il tener conto delle definizioni della lessicografia storica e prosegue poi con l’osservazione di attestazioni reperite attraverso vari corpora dell’italiano scritto, con l’intento di delineare l’evoluzione dei significati testuali dei diversi connettivi.