ARTICOLO
Giulio Vaccaro

Due manoscritti ritrovati di Rosso Antonio Martini e le origini della «Quinta Crusca»

Il contributo dà conto di due manoscritti autografi del Ragionamento presentato all’Accademia della Crusca da Rosso Antonio Martini (il Ripurgato) il 9 marzo 1741, con il quale l’accademico elencava una serie di obiettivi che avrebbe dovuto avere la nuova edizione del Vocabolario toscano. Una prima versione del testo, coincidente probabilmente con quella letta nella seduta accademica, si trova nel manoscritto Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II.ii.148: si tratta di una minuta con cancellature, aggiunte e correzioni. Il testo, massicciamente rivisto e corretto, viene poi copiato in pulito nel 1747 in un altro manoscritto, oggi conservato a Firenze, Archivio dell’Accademia della Crusca, serie Vocabolario, sottoserie quinta edizione, fasc. 101. Il Ragionamento del Martini testimonia ulteriormente come la Quarta impressione fosse considerata dagli stessi compilatori un momento di passaggio tra la concezione seicentesca della lingua e della filologia e un più moderno concetto delle due discipline che avrebbe dovuto, di necessità, riflettersi anche nel Vocabolario.


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SLeI - XL (2023)