Il manoscritto II IV 684 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze contiene alcuni autografi e un idiografo di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca. Tra gli autografi si trova anche una farsa introduttiva al canto carnascialesco laschiano delle Lavandaie che fino ad oggi era rimasta ignota. La scoperta, e il riconoscimento di altre mani che vergano il manoscritto, permette di approfondire ulteriormente la conoscenza dell’attività letteraria dell’Accademia Fiorentina e di alcuni personaggi a essa legati tra gli anni ’40 e ’60 del Cinquecento. In appendice si pubblica l’edizione critica della canzone laschiana Or hai fatto l’estremo di tua possa, di cui il manoscritto conserva una redazione autografa anteriore a quella già nota; di due sonetti ecfrastici; della farsa e del canto carnascialesco che avrebbe accompagnato. Chiude il lavoro un indice lessicale.