Questo studio indaga il lessico contemporaneo del calcio, focalizzando l’attenzione su due aspetti peculiari: da un lato la sempre più ampia presenza dei forestierismi in italiano e, dall’altro lato, quella di alcuni italianismi nelle grandi lingue europee. Se, infatti, la storia linguistica del calcio è stata storicamente caratterizzata da un costante arricchimento lessicale, l’italiano calcistico degli ultimi anni ha conosciuto un rinnovamento ancor più sensibile, favorito anche dal sorgere di un nuovo stile di racconto calcistico, più aperto a una descrizione tecnico-tattica delle azioni di gioco. Un fattore decisivo di questo rinnovamento è rintracciabile nei contatti con le altre lingue, soprattutto in entrata: la permeazione di vari forestierismi di grande ricorrenza, provenienti soprattutto dallo spagnolo e dall’inglese, è studiata nella prima parte dello studio, dove si illustrano i principali canali di diffusione e le motivazioni specifiche di un tale successo, spesso strettamente connesse a un processo di generale internazionalizzazione della lingua del calcio. Lo stesso processo, unito anche al fascino che il calcio italiano è in grado tuttora di esercitare, ha favorito anche la diffusione, nelle maggiori lingue europee, di alcuni italianismi, provenienti perlopiù dall’àmbito tradizionale della tattica.