ARTICOLO
Federico Baricci

Geosinonimi folenghiani nelle glosse della Toscolanense. Per un glossario dialettale diacronico del «Baldus»

Le prime due redazioni del Baldus di Teofilo Folengo, la Paganini e la Toscolanense, contengono un ricco apparato di glosse marginali d’autore di grande interesse lessicografico. L’articolo si concentra su una particolare categoria di glosse “plurilingui” caratteristica della Toscolanense: quelle che riconducono (in modo a volte serio, a volte faceto) un elemento lessicale a una data varietà linguistica (lingue classiche, lingue moderne e dialetti italo-romanzi), affiancandogli spesso una serie di voci corrispondenti in altre lingue o dialetti. L’articolo propone quindi un saggio di glossario dialettale del Baldus nelle sue quattro redazioni (Paganini, Toscolanense, Cipadense e Vigaso Cocaio), scegliendo una trentina di lemmi (connotati diatopicamente) tra quelli attestati entro tale tipo di glosse toscolanensi. Si anticipa così la realizzazione di un glossario dialettale diacronico del poema, che, oltre a fornire la serie completa delle attestazioni nelle quattro redazioni (dal 1517 al 1552), ricostruisca per ciascun contesto la sua intera storia redazionale, rendendo possibile lo studio diacronico del lessico folenghiano.


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SLeI - XXXIV (2017)