Il saggio prende in esame gli aulicismi utilizzati da Alessandro Verri nei suoi articoli pubblicati nel Caffè e nel romanzo antiquario, le Notti Romane. Precedono il glossario un’introduzione, che illustra gli strumenti e spiega i criteri con il quale è stato redatto, e una breve nota sul materiale schedato, che prova a metterne in luce la qualità e le caratteristiche d’uso nei due testi. Tra l’altro, il confronto tra il periodico e il romanzo permette di ipotizzare diversi gradi di aulicità per le voci. In conclusione è dedicato qualche commento più approfondito alle Notti Romane e all’ingente massa di aulicismi presenti in quelle pagine.