Il contributo prende in considerazione un gruppo di lettere inedite, conservate presso l’Archivio di Stato di Firenze e redatte dalla cancelleria fiorentina tra il 1454 e il 1455 in occasione dei trattati per la stipula e la ratifica della Pace di Lodi e l’istituzione della Lega italica. Si tratta di corrispondenze inviate agli ambasciatori e ai commissari della Repubblica in missione presso i maggiori potentati italiani, in cui si rileva la forte presenza di un fondo lessicale “cerimoniale”, strettamente legato alle esigenze diplomatiche della comunicazione istituzionale, che la cancelleria di Firenze condivide con i carteggi degli altri Stati, nonché con altri testi documentari, storiografici e cronachistici dell’epoca fino a tutto il XVI sec. A una prima descrizione del corpus dei testi in esame segue l’analisi di questo “lessico di rappresentanza” della corrispondenza ufficiale, di cui si illustrano le principali modalità di impiego.