ARTICOLO
Sandra Covino

Il neopurimo di Bruno Migliorini: autarchia linguistica o language planning?

L’articolo, prendendo spunto dal dibattito suscitato da recenti proposte di legge sulla tutela dell’italiano, riesamina il neopurismo di Bruno Migliorini nel quadro delle sue pioneristiche indagini sulla lingua contemporanea che hanno aperto la strada ai successivi sviluppi in Italia della ricerca in campo neologico e terminologico. La contestualizzazione storica delle proposte miglioriniane, nel clima politico-culturale del ventennio fascista in cui furono inizialmente formulate, ne evidenzia tuttavia il retroterra teorico europeo e la distanza sia dal purismo ottocentesco sia dalla campagna di xenofobia linguistica promossa dal regime.


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SGI - XLII (2023)