ARTICOLO
Gianluca Biasci

Il senso della ricerca cronolessicale oggi: nuove modalità e prospettive

L’articolo mette in evidenza come la modalità di ricerca più fruttuosa per quanto riguarda il rinvenimento della prima attestazione di una parola sia quella mista, che sfrutta le peculiarità dei vari strumenti attualmente disponibili e che non può prescindere dalla consultazione di Google Ricerca Libri, di cui sono noti vari inconvenienti ma che resta lo strumento più potente a disposizione del lessicografo. In particolare, l’uso di strumenti a ricerca autonoma, di cui si auspica maggiore sviluppo, consente di evidenziare porzioni di lessico che altrimenti rischierebbero di sfuggire anche al lessicografo più attento, spesso a causa della marginalità dei lessemi coinvolti (avverbi, verbi pronominali, interiezioni, locuzioni e modi di dire). Dopo aver delineato possibili scenari delle futuri indagini cronolessicali, con il potenziale coinvolgimento di attori che di solito ne sono esclusi, l’articolo avverte sul rischio che, per loro natura, i nuovi strumenti elettronici possano privilegiare le ricerche sulle fase recente della nostra storia lessicale, a scapito di quella più antica.


Contenuto in:
SLeI - XXXV (2018)