Il saggio affronta alcune tematiche relative al Vocabolario italiano della lingua parlata di Giuseppe Rigutini e Pietro fanfani, quali la storia editoriale e la fortuna dell’opera, i criteri di formazione del lemmario, l’organizzazione delle voci e la scelta dell’esemplificazione. Particolare attenzione è dedicata al rapporto con il Novo vocabolario di Giorgini e Broglio, da cui dipendono alcune scelte di fondo, ma rispetto al quale ci si distacca su molti temi, dai toscanismi, alla lingua letteraria, ai neologismi. Inoltre, si osserva come l’evoluzione delle posizioni teoriche di Rigutini abbia notevoli ricadute sull’edizione del vocabolario del 1893, in particolare nel trattamento di toscanismi e neologismi: si conduce, quindi, una dettagliata rassegna dei numerosi cambiamenti intervenuti in questa edizione, che si configura per molti versi come un vero e proprio rifacimento dell’opera.