Nel Settecento il rapido progresso delle scienze porta con sé la necessità di sviluppare un linguaggio settoriale adeguato alla sempre crescente specializzazione delle discipline. La formazione di composti neoclassici è uno degli strumenti privilegiati per la creazione di tali neologismi. In Italia il naturalista Giovanni Targioni Tozzetti, figura di primo piano dell’élite intelettuale fiorentina, è l’autore di una serie di neologismi a base greca orientati in particolare alla definizione di un sistema di discipline storico-naturalistiche. L’articolo presenta una ricognizione dei grecismi presenti in tre opere significative di Targioni Tozzetti, classificati in base al periodo di attestazione, e si sofferma in particolare sui neologismi a lui attribuibili. Un’analisi più approfondita è dedicata al settore in cui la creatività del naturalista si è maggiormente esercitata, quello dei nomi delle scienze. Di essi sono indagati la fortuna lessicografica dall’Ottocento ad oggi, la ricezione nella terminologia scientifica coeva ed il rapporto con le parole del greco classico cui fanno riferimento.