ARTICOLO
Gianluca Lauta

La distribuzione degli articoli determinativi maschili in italiano antico

In questo contributo si svolgono alcuni accertamenti sugli articoli determinativi maschili dell’italiano antico. Gli esiti sono i seguenti: (a) la norma di Gröber è perfettamente confermata solo all’interno di frase; all’inizio di frase prevale invece l’articolo il, se la parola che segue comincia per consonante semplice; (b) l’italiano moderno riflette i criteri di distribuzione del fiorentino aureo; non paragonabile con l’intero sistema del toscano né con il fiorentino quattro-cinquecentesco; (c) il ruolo e la frequenza dell’articolo lo in italiano antico vanno ridimensionati; (d) nei primi secoli, le forme inizianti per alveolare, /ts/ e /dz/, erano trattate come tutte le altre forme inizianti per consonante (ci si sarebbe attesi, quindi, in italiano moderno il zucchero e il zaino); (e) davanti a s implicata e a sibilante palatale erano ammesse unicamente le forme forti: lo, li, gli, uno, con rarissime eccezioni in prosa (la norma era ferrea specialmente al singolare) e ampie deroghe nei testi poetici; (f) l’espressione “norma di Gröber” applicata al sing. e al plur., è riferibile unicamente al fenomeno superficiale; in realtà il singolare e il plurale si sono formati secondo due diversi processi fonologici e rispettano, pertanto, due diverse norme.


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SGI - XXXIV (2015)