In questo contributo si documenta la penetrazione e la consistenza dei prestiti italiani di ambito musicale nelle principali lingue europee (francese, inglese, tedesco, spagnolo) dal XVII al XX secolo, con brevi cenni su altre lingue. L’indagine, svolta a partire dal lemmario del recentissimo Dizionario di italianismi in francese, inglese, tedesco, diretto da H. Stammerjohann, si è giovata principalmente di fonti lessicografiche e dei pochi studi esistenti. Le voci sono state distinte in categorie in relazione al significato, e all’appartenenza ad ambiti specifici e fortemente settoriali, come il linguaggio della partitura, e sono presentate per le singole lingue con taglio storico. I risultati dell’analisi evidenziano da un lato elementi comuni alle diverse lingue e legati alla cronologia della diffusione e del prestigio della musica italiana, come la massima concentrazione nei secoli XVIII e XIX per la terminologia relativa agli strumenti e all’opera; dall’altro specificità per le singole lingue relativamente sia alla stessa cronologia, sia alle modalità di adattamento e al grado di penetrazione delle voci.