ARTICOLO
Francesca Geymonat

La resa del passivo in due traduzioni di Carlo Cattaneo dall'inglese: Della Deportazione e i quesiti contenuti in D'alcune istituzioni agrarie

Due traduzioni dall’inglese realizzate da Carlo Cattaneo negli anni Quaranta dell’Ottocento rivelano la tendenza ad evitare di rendere voci verbali passive con la forma perifrastica costituita dall’ausiliare essere e dal participio passato; il fenomeno si può in parte spiegare con il carattere indefinito del soggetto nell’originale. Il comportamento morfosintattico non appare del tutto consapevole, mentre lo sono certamente altre peculiarità delle due traduzioni, e di quella di pagine francesi d’argomento analogo, che mostrano Cattaneo attento a usare un italiano impermeabile a prestiti lessicali, semantici e sintattici.


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SGI - XXXVI (2017)