Questo saggio tenta di rispondere a due questioni distinte ma aventi lo stesso oggetto, ovvero le forme verbali perfettive (perfetto, congiuntivo imperfetto, condizionale) sigmatiche di I e II p.p. nei testi veneti antichi: la prima questione, più prettamente linguistica, è l’esigenza di chiarire in sincronia le connessioni reciproche di queste forme e il loro sviluppo nel corso del tempo (con eventuali distinzioni diatopiche e diastratiche); la seconda, di natura più filologica, è quella di trovare dei punti fermi per l’accentazione delle forme stesse, che finora sono state fonte di incertezza per gli editori. Dal confronto con la letteratura scientifica di riferimento e dall’analisi dei dati ricavabili dalla documentazione prodotta, cioè le attestazioni prosodicamente sicure (per motivi metrici o linguistici) messe a sistema, emergono indicazioni utili sia per la ricostruzione delle linee evolutive di queste forme sia per l’accentazione delle forme più dubbie.