Il saggio si concentra sulla riflessione grammaticale del Seicento e offre una rassegna critica degli studi dedicati negli anni all’argomento (profili di storia della grammatica, contributi su singoli fenomeni, edizioni moderne commentate). Per analizzare il metodo descrittivo delle grammatiche, approfondire il rapporto instaurato con le fonti e individuare alcune prospettive di ricerca, particolare attenzione è dedicata anche a tre importanti grammatiche tuttora senza edizione moderna: il Trattato della lingua di Pergamini (1613), gli Avvertimenti gramaticali per chi scrive in lingua italiana di Sforza Pallavicino (1661) e le Osservationi della lingua italiana di Mambelli (1644/1685). Queste opere, oltre a una sostanziale adesione al modello tradizionale, presentano tratti interessanti da approfondire.