L’articolo illustra le soluzioni che saranno adottate nella nuova edizione del laudario di Iacopone relativamente all’ordinamento dei testi. In linea con l’edizione curata da Franco Mancini (1974), la scelta ricadrà sull’ordinamento della famiglia umbra, il settore indubbiamente più autorevole della tradizione iacoponica. Tuttavia, in base alle risultanze dei lavori dell’edizione in corso, alla seriazione del manoscritto Oliveriano, seguita da Mancini, sarà preferita quella del manoscritto di Chantilly, che riproduce più fedelmente quella del capostipite del gruppo.