L’articolo, a partire dall’analisi delle allegazioni al Vocabolario degli Accademici della Crusca relative all’antico volgarizzamento della prima Catilinaria, identifica due manoscritti utilizzati con ogni probabilità dai cruscanti nella prima e nella seconda impressione del Vocabolario, ovvero il Corsiniano 44.C.8 (corrispondente al codice appartenuto a Giovan Battista Strozzi citato all’interno del ben noto «Quaderno» riccardiano) e il Riccardiano 1563.