ARTICOLO
Nicola De Blasi

Per la storia di mica: un uso con funzione di indefinito in area irpina

In italiano mica (<lat. mica ‘briciola’) è usato in frasi negative (non è mica detto che vinca), talvolta anche in assenza di altre negazioni (mica è detto che vinca); le frasi negative possono presentarsi in forma interrogativa (non hai mica una penna?), anche prive del non (hai mica una penna?; mica hai una penna?). In un uso particolare di mica riscontrato nel dialetto di San Mango sul Calore (Avellino) e confermato da attestazioni scritte relative ad altri dialetti irpini si riconosce, in frasi affermative, una funzione di indefinito invariabile (‘qualche’). In questa funzione particolare di mica si potrebbe riconoscere una fase di passaggio da un significato da nome che esprime una quantità esigua (o un numero limitato di oggetti) a una funzione negativa. Pertanto questo uso sarebbe anche interpretabile come il residuo di un "ananello mancante" tra il lat. mica e le funzioni attuali più diffuse.


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SGI - XXXIV (2015)