Nell’ambito del progetto di edizione critica del Dialogo della divina provvidenza (1377-78) di Caterina da Siena, l’articolo propone un censimento aggiornato della tradizione dell’opera della santa e la recensio di tutti i testimoni manoscritti e degli incunaboli, tenendo in considerazione anche una parziale collazione delle due versioni latine complete del testo. Sulla base dei loci critici individuati su tutta la lunghezza del Dialogo e dopo aver identificato l’archetipo, le principali famiglie, i gruppi e i sottogruppi, si propongono due stemmata codicum, che descrivono la possibile configurazione della tradizione, rispettivamente per le porzioni dell’opera identificate nei libri I-III (capp. I-CXXXIV) e IV-V (capp. CXXXV-CLXVII).