Il Libro della cura delle febbri, il Libro della cura delle malattie, il Libro delle segrete cose delle donne e il Libro dell’adornamento delle femmine, dei quali si annuncia una prossima edizione critica, sono quattro trattatelli medici databili entro il primo quarto del Trecento. Essi rivestono una particolare importanza per gli studi della lessicografia storica ed etimologica italiana: non solo perché furono spogliati dagli accademici della Crusca sin dalla prima impressione del Vocabolario con diciture fuorvianti e attribuzioni incongrue, ma anche perché furono tra i testi maggiormente coinvolti nella questione delle falsificazioni di Francesco Redi in seno alla terza e alla quarta impressione del Vocabolario.
Notevole l’apporto che i quattro libri offrono al lessico dell’italiano antico, sia per l’alta frequenza di hapax che per il numero di prime attestazioni. Lo specimen lessicale che si anticipa in questa sede include una ventina di schede relative ai vocaboli più interessanti dei quattro trattati: si tratta per lo più di tecnicismi del linguaggio medico e botanico, ma non mancano latinismi o anche termini del lessico comune, altrimenti non attestati, o attestati qui per la prima volta.