ARTICOLO
Laura Daniela Quadrelli

Questioni grammaticali ed echi valliani nel Dictionarium di Ambrogio da Calepio

Il saggio esamina quale idea di grammatica ebbe il frate lessicografo Am­brogio da Calepio. L’analisi della voce grammatica del Dictionarium sugge­risce che, sulla base degli insegnamenti di Lorenzo Valla, anche per il Cale­pino era possibile elaborare regole grammaticali del latino solo attingendo alle testimonianze degli autori classici. Il contributo propone perciò alcuni luoghi del Dictionarium in cui queste teorie vengono applicate e in cui ven­gono fornite, accanto a quelle strettamente lessicali legate al significato del lemma in questione, indicazioni grammaticali. L’indagine è condotta con­frontando i passi proposti con quelli dove Valla discute delle medesime que­stioni nelle Elegantie o nelle Raudensiane note, mettendo in evidenza come il Calepino sia talvolta in accordo con l’umanista romano, talaltra lo con­traddica, sempre argomentando la sua posizione con l’ausilio delle auctori­tates. L’obiettivo è dimostrare che, ormai alle soglie del Cinquecento, Am­brogio da Calepio contribuì a restaurare il corretto latino classico, prose­guendo, al pari dei più famosi lessicografi quattrocenteschi come Tortelli e Perotti, la grande impresa grammaticale dell’Umanesimo latino inaugurata da Valla.


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SGI - XXXIX (2020)