Il contributo propone 115 retrodatazioni di lemmi ascrivibili prevalentemente al linguaggio politico (per esempio, laburista, nazional-fascismo, totalitarismo). L’indagine si è avvalsa di un metodo misto che integra risorse digitali e cartacee: sono stati consultati i motori di ricerca ArchiDATA, RALIP, Google Libri e i dizionari, tra i quali DELI, GDLI e GRADIT. Importante è stata, in particolare, la consultazione del corpus dell’«Avanti!», giornale del Partito socialista italiano, che si è dimostrato una ricca fonte per l’analisi del lessico politico. Pur sottolineando la rilevanza delle risorse digitali, l’articolo ne considera i limiti relativi alla complessità della gestione del software e alla struttura dei corpora, che impongono al lessicografo un’attenta valutazione dei criteri di ricerca.