ARTICOLO
Stefano Cristelli

Romanesco «arallà(re)» ‘attirare, piacere moltissimo’ (e «ralla» ‘eccitazione’)

L’articolo offre una spiegazione etimologica del verbo arallà(re) ‘attirare, piacere moltissimo’, forma attestata, insieme al sostantivo ralla ‘eccitazione’, nel romanesco giovanile degli anni Novanta. Dopo aver esposto una serie di informazioni ricavate dai repertori lessicografici e dal web, che permettono di recuperare, per arallà(re), importanti riscontri di area laziale, ci si concentra sul tipo ralla ‘raschietto per pulire il vomere’ e ‘pungolo’ (< ralla, variante tardo-latina del classico rallum), voce attestata in numerose varietà dialettali dell’Italia centrale, e sulla verosimiglianza di una connessione tra questa parola e quelle oggetto d’indagine. L’analisi permette di elaborare un primo dossier storico-etimologico, utile alla stesura delle schede dedicate ad arallà(re) e ralla nell’àmbito del progetto Etimologie del romanesco contemporaneo (ERC).


Contenuto in:
SLeI - XL (2023)