ARTICOLO
Antonio Vinciguerra

Spigolature lessicali napoletane dalle «Carte Emmanuele Rocco» dell’Accademia della Crusca

Nell’Archivio storico “Severina Parodi” dell’Accademia della Crusca è conservato il manoscritto del filologo e lessicografo napoletano Emmanuele Rocco (1811-1892), contenente la parte inedita (F-Z) del suo Vocabolario del dialetto napolitano (pubblicato nel 1891 fino alla voce feletto). Il Vocabolario del Rocco costituisce il primo vero tentativo di realizzare un grande lessico storico del napoletano, fondato su un ampio e vario corpus di testi dialettali dal Cinquecento all’Ottocento. L’opera registra numerose forme, accezioni e locuzioni che l’autore dichiara di aver raccolto direttamente dalla «viva voce della plebe», molte delle quali sono da lui documentate per la prima volta o non sono altrimenti attestate. L’articolo si propone di offrire un saggio dei termini, significati, modi di dire e proverbi dell’uso vivo napoletano dell’Ottocento registrati nel manoscritto del Rocco (di cui è attualmente in preparazione una edizione critica), ma che non compaiono nei principali e in genere più consultati vocabolari napoletani precedenti e coevi: per restituire qualche nuova e preziosa testimonianza sul dialetto parlato a Napoli nel secolo decimonono. L’appendice finale offre inoltre un ritratto bio-bibliografico di Emmanuele Rocco, il quale fu uno dei maggiori protagonisti della vita culturale partenopea del medio e secondo Ottocento.


Contenuto in:
SLeI - XXXII (2015)