ARTICOLO
Gloria Fiorentini

Su alcuni esempi di riformulazione in Leonardo: coordinazione e subordinazione

I recenti studi sulla lingua vinciana hanno portato alla luce il motivo per cui i confini della dicitura di «omo sanza lettere» debbano essere ridisegnati. Il contributo, seguendo la scia dei precedenti lavori, si sofferma su un tipico processo di ragionamento linguistico dell’autore: le riformulazioni presenti nel codice Arundel 263. Tratto tipico è la rielaborazione, nella stessa o in diverse carte, di periodi più o meno brevi, il cui scopo sembra essere quello di limarne la forma. Tramite l’analisi delle strategie sintattiche di coordinazione e subordinazione messe in atto durante il processo di riformulazione, si evidenzia come il continuo ragionamento linguistico accompagni un ampio arco della vita dell’autore e come esso, contestualmente alla preparazione di libri, sia indice del labor limae che Leonardo applicò sul proprio volgare, veicolo principale della diffusione dei suoi studi basati sulla «sperienza».


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SGI - XLII (2023)