L’articolo tratta degli aggettivi italiani in -errimo. Secondo le grammatiche di riferimento dell’italiano questo suffisso appare solo in 6 aggettivi (acerrimo, asperrimo, celeberrimo, integerrimo, miserrimo, saluberrimo), che sono comunemente descritti come “superlativi assoluti”irregolari, prestiti dotti dal latino. Dopo una breve discussione della nozione di superlativo assoluto e della sua relazione con altri mezzi per esprimere grado e intensificazione (§2), si illustrano brevemente gli aggettivi in -errimus in latino (§3), e quindi si esamina come gli aggettivi in -errimo sono trattati nelle principali grammatiche descrittive contemporanee dell’italiano (§4). Nel §5 si indaga l’uso di questi aggettivi in corpora di italiano standard, mettendo alla prova l’adeguatezza di alcune delle affermazioni che le grammatiche fanno sulla differenza tra forme in -errimo e forme concorrenti in -issimo, quando queste esistono. Mentre nell’italiano standard sono in uso quasi solo i sei aggettivi elencati dalle grammatiche, l’uso substandard rappresentato dal corpus ItWaC (studiato nel §6) mostra che spesso vengono coniate ulteriori forme in -errimo, di solito a fini stilistici; il contesto di occorrenza di queste forme ci porta a concludere (§7) che -errimo è sentito, dai parlanti che lo usano in modo creativo, per esprimere un grado di intensificazione superiore a quello espresso da -issimo.