Nella stampa quotidiana capita spesso di incontrare la parola oligarca impiegata in riferimento a imprenditori operanti in (o provenienti dalla) Russia; ciascun lettore è in grado di associare a questa unità lessicale un significato assai vicino a quello della parola magnate, più precisamente ‘imprenditore russo che dispone di un ingente patrimonio ed è in grado di esercitare influenza in campo economico e politico’. Nondimeno nei principali dizionari della lingua italiana non vi è traccia di tale significato. Il presente articolo getta luce sulla genesi di questo neologismo, e propone di considerarlo il risultato di un fenomeno d’interferenza linguistica riconducibile alla tipologia del prestito camuffato, in cui fra il russo олигарх (oligarch) e il preesistente lessema italiano oligarca è stato istituito un rapporto di natura puramente formale.