L’articolo recensisce i neologismi settecenteschi della lingua del diritto e dell’economia estratti dal trentennale carteggio privato di Pietro e Alessandro Verri (1766-1797). Dopo una presentazione delle principali caratteristiche dei documenti studiati, i glossari dei tecnicismi sono corredati da due paragrafi di taglio interpretativo nei quali si illustrano l’origine e la natura dei nuovi apporti che nella seconda metà del XVIII secolo il linguaggio giuridico e quello economico-finanziario ricevono, nonostante cospicue sopravvivenze inerziali del patrimonio della tradizione. L’eccezionalità dei mittenti, che per motivi professionali mostrano una grande dimestichezza con entrambe le microlingue, e il rapporto di confidenza che li lega, creano, inoltre, le condizioni per poter apprezzare alcuni contesti d’uso del lessico specialistico stilisticamente rilevati.