ARTICOLO
Sabrina Stroppa

Una lista ‘pura’ di Petrarca: le cosiddette note intime (Par. lat. 2923)

L’enigmatica lista autografa di date, corredata di notazioni latine, depositata nelle carte finali del codice abelardiano di Petrarca (Par. lat. 2923) ha interrogato i suoi lettori dalla sua prima segnalazione, ad opera di Pierre de Nolhac (1892 e 1907), fino alla recente ritrascrizione di Maddalena Signorini (2019). Il saggio, dopo una premessa teorica sulla forma della lista, ne offre una descrizione dettagliata, basata sull’analisi minuta della sua divisione per sequenze (con ipotesi circa una annotazione delle date non «au jour le jour», come ipotizzava il Nolhac, ma per settimane), e con osservazioni di dettaglio sui vari simboli e segni paragrafematici di cui è corredata. Le ipotesi emesse dai vari lettori e critici circa l’oggetto delle annotazioni sono passate al vaglio, fino a valutare come non priva di consistenza quella riguardante le cure della scabbia.