Nel saggio si analizzano le caratteristiche linguistiche del Primo libro delle Favole di Carlo Emilio Gadda, un testo che appartiene alla tradizione – nata nel XIX secolo – della riproduzione dell’italiano antico. Vengono studiati tutti i livelli: fonetica, morfologia, sintassi, lessico, onomastica. La complessità della resa della lingua antica attuata da Gadda è notevole, e appare superiore a quella di altri testi novecenteschi che sperimentano lo stesso tipo di gioco. Sono migliaia gli elementi arcaici sparsi nelle pagine; e molti di essi non provengono dal repertorio della più grande lingua letteraria, ma sono recuperati da filoni alternativi.