Questo saggio si propone di identificare il complemento oggetto preposizionale dei verbi a due posti intransitivi. Il punto di partenza è la distinzione tra un regime di codifica relazionale, nel quale la relazione tra forme di espressione e ruoli è mediata da relazioni grammaticali vuote come il soggetto o l’oggetto diretto, e un regime puntuale, nel quale la relazione tra forme di espressione e ruoli è diretta: l’espressione codifica in modo più o meno accurato un ruolo – per esempio lo strumento – grazie alla sua struttura, e in particolare al contenuto di una preposizione. A partire da questa distinzione, formuleremo criteri affidabili, basati sul comportamento delle preposizioni, per distinguere l’oggetto preposizionale da sintagmi preposizionali di forma simile che però non codificano relazioni grammaticali in regime relazionale ma immediatamente relazioni concettuali in regime puntuale. In conclusione, saremo in grado di tracciare una mappa ragionata degli argomenti codificati da espressioni preposizionali, distinguendo in particolare le relazioni grammaticali codificate in regime relazionale – l’oggetto preposizionale e l’oggetto indiretto – dalle forme di espressione di relazioni concettuali codificate in regime puntuale, in particolare le relazioni spaziali e l’espressione di ruoli come l’argomento e l’interlocutore.