La Crusca per voi

Foglio dell'Accademia della Crusca dedicato alle scuole e agli amatori della lingua

Dal 1990 l’Accademia pubblica un foglio semestrale dedicato alle scuole e agli amatori della lingua, intitolato “La Crusca per voi”. L’iniziativa è nata come risposta da parte dell’Accademia verso tutte le istituzioni, associazioni e singoli cittadini che avevano aderito generosamente alla sottoscrizione lanciata dal Giornale di Indro Montanelli a favore della Crusca che, dal 1987, si trovava in gravi difficoltà economiche. La mancanza di fondi stava infatti progressivamente bloccando le principali attività istituzionali dell’Accademia con l’abolizione delle borse di studio e delle pubblicazioni e la drastica riduzione dell’acquisto di libri per l’aggiornamento della biblioteca.

Un passaggio critico della storia recente dell’Accademia ha offerto quindi l’occasione per iniziare un dialogo col mondo esterno e per inaugurare un servizio di consulenza attraverso le risposte di carattere grammaticale e, più in generale, linguistico che, di volta in volta, su sollecitazione dei lettori, occupano le pagine del periodico.

I primi 23 numeri della rivista sono stati realizzati sotto la direzione di Giovanni Nencioni, affiancato dalle redattrici Severina Parodi e Ada Braschi, con la partecipazione di molti accademici e linguisti che, negli anni, hanno offerto i loro contributi scientifici alla rivista.

Negli ultimi anni, oltre alla consueta partecipazione di accademici e linguisti per la formulazione delle risposte, è stato molto utile anche il lavoro di ricerca condotto dal CLIC (Centro di consulenza sulla Lingua Italiana Contemporanea).

11 (ottobre 1995)

Sommario
Pag.

Luigi A. Radicati di Brozolo

Variazioni su un tema di Galileo
Pag. 1-5

Giovanni Nencioni

Recensione al volume La Crusca risponde
Pag. 6

Sergio Raffaelli

Risposta al quesito del signor Sisto Severi di San Lazzaro di Savena (Bologna) sul nuovo modo di scrivere gli odonimi (nomi di strade e piazze) con l’iniziale minuscola
Pag. 7-8

Giovanni Nencioni

Risposta al quesito del signor Renzo Cattaneo di Novaggio (Svizzera) sulla distinzione tra o vocativa e oh esclamativa
Pag. 8-9

Giovanni Nencioni

Risposta al quesito del professor Daniele Caiazza di Roma sul genere e le forme del singolare e del plurale del latinismo ambage
Pag. 12-14

Luca Serianni

Risposta al quesito del dottor George Giles Watson di Udine sul riflessivo rafforzato e sull’uso dei verbi modali “all’inglese”
Pag. 9

Giovanni Nencioni

Risposta al quesito del signor Stefano Breveglieri di Genova sull’uso di item e di parole non attestate nei vocabolari
Pag. 10

Luca Serianni

Risposta al quesito dell’avvocato Potito Ragazzo di Fontanellato (Parma) sull’uso sostantivato di perché e sulla sua classificazione grammaticale
Pag. 10-11

Giovanni Nencioni

Risposta al quesito della signora Maria Staderini di Firenze sulla polisemia della parola prego
Pag. 11-12

Luca Serianni

Risposta al quesito del signor Raffaele del Vecchio di Ivrea (Torino) sull’avverbio negativo olofrastico no
Pag. 12

Giovanni Nencioni

Risposta al quesito dell’avvocato Roberto Mitolo di Bari sulla pronuncia dei nomi greci
Pag. 14

Giovanni Nencioni

Risposta al quesito del signor Bartolini di Firenze sulla legittimità di utilizzare il termine presenziazione
Pag. 15

Giovanni Nencioni

Risposta al quesito del dottor Alfio Catania di Messina sulla scelta corretta tra interdisciplinarità e interdisciplinarietà
Pag. 15

Spigolature da Raffaello Lambruschini, Come si formano, si perfezionano e si corrompono le lingue
Pag. 16